Gehri, il valore della tradizione e della professionalità

22 September 2020
TuttoGreen_01-20_copertina.jpg

Articolo tratto da TuttoGreen, No. 1/2020

Tradizione, innovazione e passione sono i pilastri della Gehri Rivestimenti SA, azienda di famiglia che guarda alle nuove generazioni con fiducia.

Partiamo subito parlando di formazione. Come avviene?
La figura dell’artigiano è ovviamente fondamentale. Tradizione e innovazione costituiscono i supporti indispensabili da fondere per sviluppare la propria professione attraverso l’esperienza maturata nel tempo e lo sviluppo tecnologico, del quale neppure l’artigiano del giorno d’oggi può ignorare l’importanza. Per noi è fondamentale dedicarci alla formazione e alla crescita dei giovani artigiani. Una delle nostre maggiori soddisfazioni è quella di constatare i numerosi giovani formatisi, cresciuti e stabilmente integrati nelle nostre squadre di posa. La loro formazione avviene attraverso il sistema duale che pone l’accento, in particolare, sulla formazione pratica in azienda e la formazione scolastica presso le scuole professionali. Tale combinazione permette ai nostri giovani di crescere in esperienza pratica sui cantieri e acquisire le necessarie nozioni teoriche, tecniche di base e di conoscenze professionali per apprendere nel migliore di modi la professione artigianale scelta. Molti di loro sono poi anche figli d’arte di validi collaboratori ancora oggi all’interno della nostra organizzazione e questo è ancora più bello per un’azienda che si ritiene una grande famiglia allargata. Punto di forza della Gehri Rivestimenti SA è un servizio al cliente a 360°, dall’acquisto alle fasi di lavorazione della materia prima, alla posa.

Tra le varie figure c’è anche un architetto che si occupa del progetto?
Ci affidiamo alle molte collaborazioni con architetti e studi d’architettura con cui negli anni abbiamo costruito dei rapporti di reciproca fiducia. Tra le novità degli ultimi mesi abbiamo puntato sulla formazione di due dei nostri consulenti per il disegno 3D atto alla creazione di rendering attraverso i quali il cliente finale, l’architetto o chi per esso, possa cominciare a vedere le sue idee che prendono forma in modo concreto. Il servizio che offriamo è perciò costantemente in evoluzione, una delle nostre linee guida principali da sempre è proprio la formazione continua e la volontà di migliorarci. Presso la nostra sede abbiamo due showroom, uno di pietra naturale e uno maggiormente improntato sul gres porcellanato, entrambi vengono regolarmente aggiornati per offrire al cliente sempre le ultime novità del settore. I consulenti di vendita seguono il cliente dalla campionatura, fino alla scelta dei materiali
coordinando, con i nostri tecnici, tutto ciò che concerne i lavori di cantieristica. I nostri esperti collaboratori guidano perciò il cliente dall’idea iniziale, alla realizzazione dell’opera desiderata, fino al collaudo finale e al servizio post vendita.

Il mercato del rivestimento è in continua evoluzione.
Quali sono oggi le richieste dei consumatori?
C’è una sorta di duplice tendenza. Da un lato vi sono le lastre in gres porcellanato di grande formato, lavorabili a casellario e dalle quali è possibile ottenere superfici omogenee, senza fughe, a misura per ogni ambiente. Materiali tecnologicamente molto avanzati, con spessori sottili fino a 6 mm e dimensioni che possono superare i 4.5 mq a lastra. La gamma proposta è ogni anno sempre più ampia: dai più classici effetti marmo ai moderni effetti intonaco-cemento. Dall’altro lato, in contrapposizione, c’è un ritorno alla più classica piastrella, di piccolo formato, colorata quasi come fosse
un decoro. C’è un ritorno dei formati geometrici, siano essi esagoni, rombi o pentagoni. La tendenza è quella di poter avere differenti formati modulari e perciò combinabili tra loro. Il punto in comune di queste due tendenze, apparentemente opposte, è senz’altro la possibilità di decorare le proprie superfici personalizzandole il più possibile. La versatilità di questi materiali infatti rende possibile la creazione di superfici ad hoc per ogni cliente. Parallelamente al gres porcellanato non va dimenticata la richiesta di pietra naturale, che con la sua purezza non smette di affascinare e non passa mai di moda.

Alta qualità e costi contenuti.
È possibile di questi tempi mantenere il giusto equilibrio?
Assolutamente sì. Le aziende fornitrici si adeguano in un mercato sempre più competitivo e il rapporto qualità-prezzo risulta di fondamentale importanza per la loro affermazione. Le aziende con cui collaboriamo sono costantemente alla ricerca di migliorie da apportare ai propri prodotti, così come ai processi produttivi, in modo da migliorare sia la qualità del materiale proposto, sia la velocità di produzione riducendone i costi. La gamma di prodotti visibili presso il nostro showroom è molto ampia e dà la possibilità al cliente di scegliere tra molti diversi colori e formati. Ciò che incide maggiormente sul prezzo è proprio il formato, sia in quanto materiale, sia per quanto riguarda i costi di lavorazione e posa. È senza dubbio possibile scegliere delle piastrelle di ottima qualità in formati “standard” mantenendo un prezzo contenuto e il giusto equilibrio tra i due elementi.

Mode e tendenze e persino colori. I più “in”?
Se si parla di pietra naturale, soprattutto ora che è arrivato il caldo e l’estate, i grigi vanno per la maggiore, il classico granito locale, sia esso un Onsernone più scuro o un Lodrino o un Maggia più chiaro. Per quanto riguarda il gres porcellanato vi è una tendenza ai toni scandinavi, abbinamenti di tinte leggere sul beige o sul grigio e colori pastello, caldi o freddi, usati spesso in contrapposizione tra loro in modo da mettersi in risalto vicendevolmente. Penso in questo caso ad esempio, ad un gres porcellanato effetto legno a pavimento, una lastra XXL effetto cemento a parete e magari il dettaglio di un muro decorato con formati geometrici più piccole in tinte colorate. Ma non solo, la scelta rimane sempre tra il creare un gioco di contrasti oppure optare per l’utilizzo del medesimo colore per tutti i rivestimenti cambiando magari solo il formato. L’effetto marmo è una costante più tradizionale, che continua comunque a suscitare interesse e ogni anno viene migliorata la tecnica rappresentativa delle tipiche venature marmoree in modo da risultare sempre più realistico. Le “stampe” su gres porcellanato sono sempre più fedeli alla realtà e le possibilità di rappresentazione sono potenzialmente infinite, così come in natura. Sempre più spesso ad una scelta più classica come questa vengono abbinati altri rivestimenti più moderni come ad esempio gli effetti intonaco- cemento menzionati in precedenza.

Tecnologie d’avanguardia e abilità artigianale. Come si conciliano?
Una delle più grandi sfide per un buon artigiano al giorno d’oggi è proprio quella di coniugare il binomio “tradizione-innovazione”. Negli anni abbiamo affrontato importanti investimenti per dotarci della tecnologia adeguata a livello di macchinari, attrezzi, sistemi di lavoro, informatica e prodotti offerti al pubblico all’interno del nostro showroom.

Secondo voi qual è il valore aggiunto che Gehri offre ai suoi clienti?
Siamo un’impresa a conduzione familiare. I rapporti con i nostri partner sono caratterizzati dalla fiducia, dal rispetto e dalla trasparenza. Ci piace pensare ai nostri collaboratori come ad una grande famiglia. Il cliente questo lo percepisce, ma ovviamente per poter realmente offrire un servizio d’eccellenza dobbiamo costantemente dimostrare tecnica e professionalità ineccepibili, qualità che possiamo assicurare grazie al personale impiegato altamente qualificato.

Attenzione all’ambiente, un tema che oggi coinvolge tutte le imprese. Qual è il vostro contributo?
L’acquisto di materie prime e di lavorazione rispettose dell’ambiente, come pure l’applicazione di criteri volti a sostenere prodotti certificati con il marchio “green” rappresentano, non solo per noi, ma anche per il nostro cliente finale un criterio di scelta sempre più richiesto. La sostenibilità dei materiali e delle lavorazioni per ottenere il prodotto finito richiede una selezione importante sia di prodotti che di produttori. Siamo dotati di un sistema di trattamento delle acque nel laboratorio di lavorazione delle pietra naturali. Ciò ci permette di riutilizzare quasi totalmente l’acqua di lavorazione
in più processi di produzione, ottimizzandone i consumi e gli sperperi. Inoltre, abbiamo adottato da anni oramai un concetto di smaltimento dei rifiuti di cantiere, rispettoso della separazione e distinzione dei vari tipi di materiali. Essere sempre, come si suol dire, “sul pezzo” richiede degli investimenti importanti.

Quali sono i vostri progetti per il futuro?
Il 2020 è per la Gehri Rivestimenti SA un anno importante in quanto festeggia i 50 anni di attività. L’emergenza sanitaria globale ha avuto effetti su ogni settore e su chiunque, e ci siamo visti costretti a annullare gli eventi in programma. Siamo riusciti però ad implementare l’homeworking (novità 2020  assoluta per noi) e abbiamo aumentato l’utilizzo dei media per poter rimanere in contatto sia con i clienti che con i dipendenti. A livello di investimenti più visibili alla nostra clientela, proprio durante il periodo più duro di questo strano anno, abbiamo cominciato i lavori di rinnovo della nostra sala mostra principale. Anche nei momenti più difficili abbiamo deciso di prendere di petto la situazione, imparando ad affrontare la realtà con modalità fino ad ora sconosciute e investendo per poter garantire ai nostri clienti, una volta ritornati attivi, una serie di novità e nuovi prodotti.

Deborah Gehri

TuttoGreen_01-20_copertina.jpg

Articolo tratto da TuttoGreen, No. 1/2020

Tradizione, innovazione e passione sono i pilastri della Gehri Rivestimenti SA, azienda di famiglia che guarda alle nuove generazioni con fiducia.

Partiamo subito parlando di formazione. Come avviene?
La figura dell’artigiano è ovviamente fondamentale. Tradizione e innovazione costituiscono i supporti indispensabili da fondere per sviluppare la propria professione attraverso l’esperienza maturata nel tempo e lo sviluppo tecnologico, del quale neppure l’artigiano del giorno d’oggi può ignorare l’importanza. Per noi è fondamentale dedicarci alla formazione e alla crescita dei giovani artigiani. Una delle nostre maggiori soddisfazioni è quella di constatare i numerosi giovani formatisi, cresciuti e stabilmente integrati nelle nostre squadre di posa. La loro formazione avviene attraverso il sistema duale che pone l’accento, in particolare, sulla formazione pratica in azienda e la formazione scolastica presso le scuole professionali. Tale combinazione permette ai nostri giovani di crescere in esperienza pratica sui cantieri e acquisire le necessarie nozioni teoriche, tecniche di base e di conoscenze professionali per apprendere nel migliore di modi la professione artigianale scelta. Molti di loro sono poi anche figli d’arte di validi collaboratori ancora oggi all’interno della nostra organizzazione e questo è ancora più bello per un’azienda che si ritiene una grande famiglia allargata. Punto di forza della Gehri Rivestimenti SA è un servizio al cliente a 360°, dall’acquisto alle fasi di lavorazione della materia prima, alla posa.

Tra le varie figure c’è anche un architetto che si occupa del progetto?
Ci affidiamo alle molte collaborazioni con architetti e studi d’architettura con cui negli anni abbiamo costruito dei rapporti di reciproca fiducia. Tra le novità degli ultimi mesi abbiamo puntato sulla formazione di due dei nostri consulenti per il disegno 3D atto alla creazione di rendering attraverso i quali il cliente finale, l’architetto o chi per esso, possa cominciare a vedere le sue idee che prendono forma in modo concreto. Il servizio che offriamo è perciò costantemente in evoluzione, una delle nostre linee guida principali da sempre è proprio la formazione continua e la volontà di migliorarci. Presso la nostra sede abbiamo due showroom, uno di pietra naturale e uno maggiormente improntato sul gres porcellanato, entrambi vengono regolarmente aggiornati per offrire al cliente sempre le ultime novità del settore. I consulenti di vendita seguono il cliente dalla campionatura, fino alla scelta dei materiali
coordinando, con i nostri tecnici, tutto ciò che concerne i lavori di cantieristica. I nostri esperti collaboratori guidano perciò il cliente dall’idea iniziale, alla realizzazione dell’opera desiderata, fino al collaudo finale e al servizio post vendita.

Il mercato del rivestimento è in continua evoluzione.
Quali sono oggi le richieste dei consumatori?
C’è una sorta di duplice tendenza. Da un lato vi sono le lastre in gres porcellanato di grande formato, lavorabili a casellario e dalle quali è possibile ottenere superfici omogenee, senza fughe, a misura per ogni ambiente. Materiali tecnologicamente molto avanzati, con spessori sottili fino a 6 mm e dimensioni che possono superare i 4.5 mq a lastra. La gamma proposta è ogni anno sempre più ampia: dai più classici effetti marmo ai moderni effetti intonaco-cemento. Dall’altro lato, in contrapposizione, c’è un ritorno alla più classica piastrella, di piccolo formato, colorata quasi come fosse
un decoro. C’è un ritorno dei formati geometrici, siano essi esagoni, rombi o pentagoni. La tendenza è quella di poter avere differenti formati modulari e perciò combinabili tra loro. Il punto in comune di queste due tendenze, apparentemente opposte, è senz’altro la possibilità di decorare le proprie superfici personalizzandole il più possibile. La versatilità di questi materiali infatti rende possibile la creazione di superfici ad hoc per ogni cliente. Parallelamente al gres porcellanato non va dimenticata la richiesta di pietra naturale, che con la sua purezza non smette di affascinare e non passa mai di moda.

Alta qualità e costi contenuti.
È possibile di questi tempi mantenere il giusto equilibrio?
Assolutamente sì. Le aziende fornitrici si adeguano in un mercato sempre più competitivo e il rapporto qualità-prezzo risulta di fondamentale importanza per la loro affermazione. Le aziende con cui collaboriamo sono costantemente alla ricerca di migliorie da apportare ai propri prodotti, così come ai processi produttivi, in modo da migliorare sia la qualità del materiale proposto, sia la velocità di produzione riducendone i costi. La gamma di prodotti visibili presso il nostro showroom è molto ampia e dà la possibilità al cliente di scegliere tra molti diversi colori e formati. Ciò che incide maggiormente sul prezzo è proprio il formato, sia in quanto materiale, sia per quanto riguarda i costi di lavorazione e posa. È senza dubbio possibile scegliere delle piastrelle di ottima qualità in formati “standard” mantenendo un prezzo contenuto e il giusto equilibrio tra i due elementi.

Mode e tendenze e persino colori. I più “in”?
Se si parla di pietra naturale, soprattutto ora che è arrivato il caldo e l’estate, i grigi vanno per la maggiore, il classico granito locale, sia esso un Onsernone più scuro o un Lodrino o un Maggia più chiaro. Per quanto riguarda il gres porcellanato vi è una tendenza ai toni scandinavi, abbinamenti di tinte leggere sul beige o sul grigio e colori pastello, caldi o freddi, usati spesso in contrapposizione tra loro in modo da mettersi in risalto vicendevolmente. Penso in questo caso ad esempio, ad un gres porcellanato effetto legno a pavimento, una lastra XXL effetto cemento a parete e magari il dettaglio di un muro decorato con formati geometrici più piccole in tinte colorate. Ma non solo, la scelta rimane sempre tra il creare un gioco di contrasti oppure optare per l’utilizzo del medesimo colore per tutti i rivestimenti cambiando magari solo il formato. L’effetto marmo è una costante più tradizionale, che continua comunque a suscitare interesse e ogni anno viene migliorata la tecnica rappresentativa delle tipiche venature marmoree in modo da risultare sempre più realistico. Le “stampe” su gres porcellanato sono sempre più fedeli alla realtà e le possibilità di rappresentazione sono potenzialmente infinite, così come in natura. Sempre più spesso ad una scelta più classica come questa vengono abbinati altri rivestimenti più moderni come ad esempio gli effetti intonaco- cemento menzionati in precedenza.

Tecnologie d’avanguardia e abilità artigianale. Come si conciliano?
Una delle più grandi sfide per un buon artigiano al giorno d’oggi è proprio quella di coniugare il binomio “tradizione-innovazione”. Negli anni abbiamo affrontato importanti investimenti per dotarci della tecnologia adeguata a livello di macchinari, attrezzi, sistemi di lavoro, informatica e prodotti offerti al pubblico all’interno del nostro showroom.

Secondo voi qual è il valore aggiunto che Gehri offre ai suoi clienti?
Siamo un’impresa a conduzione familiare. I rapporti con i nostri partner sono caratterizzati dalla fiducia, dal rispetto e dalla trasparenza. Ci piace pensare ai nostri collaboratori come ad una grande famiglia. Il cliente questo lo percepisce, ma ovviamente per poter realmente offrire un servizio d’eccellenza dobbiamo costantemente dimostrare tecnica e professionalità ineccepibili, qualità che possiamo assicurare grazie al personale impiegato altamente qualificato.

Attenzione all’ambiente, un tema che oggi coinvolge tutte le imprese. Qual è il vostro contributo?
L’acquisto di materie prime e di lavorazione rispettose dell’ambiente, come pure l’applicazione di criteri volti a sostenere prodotti certificati con il marchio “green” rappresentano, non solo per noi, ma anche per il nostro cliente finale un criterio di scelta sempre più richiesto. La sostenibilità dei materiali e delle lavorazioni per ottenere il prodotto finito richiede una selezione importante sia di prodotti che di produttori. Siamo dotati di un sistema di trattamento delle acque nel laboratorio di lavorazione delle pietra naturali. Ciò ci permette di riutilizzare quasi totalmente l’acqua di lavorazione
in più processi di produzione, ottimizzandone i consumi e gli sperperi. Inoltre, abbiamo adottato da anni oramai un concetto di smaltimento dei rifiuti di cantiere, rispettoso della separazione e distinzione dei vari tipi di materiali. Essere sempre, come si suol dire, “sul pezzo” richiede degli investimenti importanti.

Quali sono i vostri progetti per il futuro?
Il 2020 è per la Gehri Rivestimenti SA un anno importante in quanto festeggia i 50 anni di attività. L’emergenza sanitaria globale ha avuto effetti su ogni settore e su chiunque, e ci siamo visti costretti a annullare gli eventi in programma. Siamo riusciti però ad implementare l’homeworking (novità 2020  assoluta per noi) e abbiamo aumentato l’utilizzo dei media per poter rimanere in contatto sia con i clienti che con i dipendenti. A livello di investimenti più visibili alla nostra clientela, proprio durante il periodo più duro di questo strano anno, abbiamo cominciato i lavori di rinnovo della nostra sala mostra principale. Anche nei momenti più difficili abbiamo deciso di prendere di petto la situazione, imparando ad affrontare la realtà con modalità fino ad ora sconosciute e investendo per poter garantire ai nostri clienti, una volta ritornati attivi, una serie di novità e nuovi prodotti.

Deborah Gehri

TuttoGreen_01-20_copertina.jpg

Articolo tratto da TuttoGreen, No. 1/2020

Tradizione, innovazione e passione sono i pilastri della Gehri Rivestimenti SA, azienda di famiglia che guarda alle nuove generazioni con fiducia.

Partiamo subito parlando di formazione. Come avviene?
La figura dell’artigiano è ovviamente fondamentale. Tradizione e innovazione costituiscono i supporti indispensabili da fondere per sviluppare la propria professione attraverso l’esperienza maturata nel tempo e lo sviluppo tecnologico, del quale neppure l’artigiano del giorno d’oggi può ignorare l’importanza. Per noi è fondamentale dedicarci alla formazione e alla crescita dei giovani artigiani. Una delle nostre maggiori soddisfazioni è quella di constatare i numerosi giovani formatisi, cresciuti e stabilmente integrati nelle nostre squadre di posa. La loro formazione avviene attraverso il sistema duale che pone l’accento, in particolare, sulla formazione pratica in azienda e la formazione scolastica presso le scuole professionali. Tale combinazione permette ai nostri giovani di crescere in esperienza pratica sui cantieri e acquisire le necessarie nozioni teoriche, tecniche di base e di conoscenze professionali per apprendere nel migliore di modi la professione artigianale scelta. Molti di loro sono poi anche figli d’arte di validi collaboratori ancora oggi all’interno della nostra organizzazione e questo è ancora più bello per un’azienda che si ritiene una grande famiglia allargata. Punto di forza della Gehri Rivestimenti SA è un servizio al cliente a 360°, dall’acquisto alle fasi di lavorazione della materia prima, alla posa.

Tra le varie figure c’è anche un architetto che si occupa del progetto?
Ci affidiamo alle molte collaborazioni con architetti e studi d’architettura con cui negli anni abbiamo costruito dei rapporti di reciproca fiducia. Tra le novità degli ultimi mesi abbiamo puntato sulla formazione di due dei nostri consulenti per il disegno 3D atto alla creazione di rendering attraverso i quali il cliente finale, l’architetto o chi per esso, possa cominciare a vedere le sue idee che prendono forma in modo concreto. Il servizio che offriamo è perciò costantemente in evoluzione, una delle nostre linee guida principali da sempre è proprio la formazione continua e la volontà di migliorarci. Presso la nostra sede abbiamo due showroom, uno di pietra naturale e uno maggiormente improntato sul gres porcellanato, entrambi vengono regolarmente aggiornati per offrire al cliente sempre le ultime novità del settore. I consulenti di vendita seguono il cliente dalla campionatura, fino alla scelta dei materiali
coordinando, con i nostri tecnici, tutto ciò che concerne i lavori di cantieristica. I nostri esperti collaboratori guidano perciò il cliente dall’idea iniziale, alla realizzazione dell’opera desiderata, fino al collaudo finale e al servizio post vendita.

Il mercato del rivestimento è in continua evoluzione.
Quali sono oggi le richieste dei consumatori?
C’è una sorta di duplice tendenza. Da un lato vi sono le lastre in gres porcellanato di grande formato, lavorabili a casellario e dalle quali è possibile ottenere superfici omogenee, senza fughe, a misura per ogni ambiente. Materiali tecnologicamente molto avanzati, con spessori sottili fino a 6 mm e dimensioni che possono superare i 4.5 mq a lastra. La gamma proposta è ogni anno sempre più ampia: dai più classici effetti marmo ai moderni effetti intonaco-cemento. Dall’altro lato, in contrapposizione, c’è un ritorno alla più classica piastrella, di piccolo formato, colorata quasi come fosse
un decoro. C’è un ritorno dei formati geometrici, siano essi esagoni, rombi o pentagoni. La tendenza è quella di poter avere differenti formati modulari e perciò combinabili tra loro. Il punto in comune di queste due tendenze, apparentemente opposte, è senz’altro la possibilità di decorare le proprie superfici personalizzandole il più possibile. La versatilità di questi materiali infatti rende possibile la creazione di superfici ad hoc per ogni cliente. Parallelamente al gres porcellanato non va dimenticata la richiesta di pietra naturale, che con la sua purezza non smette di affascinare e non passa mai di moda.

Alta qualità e costi contenuti.
È possibile di questi tempi mantenere il giusto equilibrio?
Assolutamente sì. Le aziende fornitrici si adeguano in un mercato sempre più competitivo e il rapporto qualità-prezzo risulta di fondamentale importanza per la loro affermazione. Le aziende con cui collaboriamo sono costantemente alla ricerca di migliorie da apportare ai propri prodotti, così come ai processi produttivi, in modo da migliorare sia la qualità del materiale proposto, sia la velocità di produzione riducendone i costi. La gamma di prodotti visibili presso il nostro showroom è molto ampia e dà la possibilità al cliente di scegliere tra molti diversi colori e formati. Ciò che incide maggiormente sul prezzo è proprio il formato, sia in quanto materiale, sia per quanto riguarda i costi di lavorazione e posa. È senza dubbio possibile scegliere delle piastrelle di ottima qualità in formati “standard” mantenendo un prezzo contenuto e il giusto equilibrio tra i due elementi.

Mode e tendenze e persino colori. I più “in”?
Se si parla di pietra naturale, soprattutto ora che è arrivato il caldo e l’estate, i grigi vanno per la maggiore, il classico granito locale, sia esso un Onsernone più scuro o un Lodrino o un Maggia più chiaro. Per quanto riguarda il gres porcellanato vi è una tendenza ai toni scandinavi, abbinamenti di tinte leggere sul beige o sul grigio e colori pastello, caldi o freddi, usati spesso in contrapposizione tra loro in modo da mettersi in risalto vicendevolmente. Penso in questo caso ad esempio, ad un gres porcellanato effetto legno a pavimento, una lastra XXL effetto cemento a parete e magari il dettaglio di un muro decorato con formati geometrici più piccole in tinte colorate. Ma non solo, la scelta rimane sempre tra il creare un gioco di contrasti oppure optare per l’utilizzo del medesimo colore per tutti i rivestimenti cambiando magari solo il formato. L’effetto marmo è una costante più tradizionale, che continua comunque a suscitare interesse e ogni anno viene migliorata la tecnica rappresentativa delle tipiche venature marmoree in modo da risultare sempre più realistico. Le “stampe” su gres porcellanato sono sempre più fedeli alla realtà e le possibilità di rappresentazione sono potenzialmente infinite, così come in natura. Sempre più spesso ad una scelta più classica come questa vengono abbinati altri rivestimenti più moderni come ad esempio gli effetti intonaco- cemento menzionati in precedenza.

Tecnologie d’avanguardia e abilità artigianale. Come si conciliano?
Una delle più grandi sfide per un buon artigiano al giorno d’oggi è proprio quella di coniugare il binomio “tradizione-innovazione”. Negli anni abbiamo affrontato importanti investimenti per dotarci della tecnologia adeguata a livello di macchinari, attrezzi, sistemi di lavoro, informatica e prodotti offerti al pubblico all’interno del nostro showroom.

Secondo voi qual è il valore aggiunto che Gehri offre ai suoi clienti?
Siamo un’impresa a conduzione familiare. I rapporti con i nostri partner sono caratterizzati dalla fiducia, dal rispetto e dalla trasparenza. Ci piace pensare ai nostri collaboratori come ad una grande famiglia. Il cliente questo lo percepisce, ma ovviamente per poter realmente offrire un servizio d’eccellenza dobbiamo costantemente dimostrare tecnica e professionalità ineccepibili, qualità che possiamo assicurare grazie al personale impiegato altamente qualificato.

Attenzione all’ambiente, un tema che oggi coinvolge tutte le imprese. Qual è il vostro contributo?
L’acquisto di materie prime e di lavorazione rispettose dell’ambiente, come pure l’applicazione di criteri volti a sostenere prodotti certificati con il marchio “green” rappresentano, non solo per noi, ma anche per il nostro cliente finale un criterio di scelta sempre più richiesto. La sostenibilità dei materiali e delle lavorazioni per ottenere il prodotto finito richiede una selezione importante sia di prodotti che di produttori. Siamo dotati di un sistema di trattamento delle acque nel laboratorio di lavorazione delle pietra naturali. Ciò ci permette di riutilizzare quasi totalmente l’acqua di lavorazione
in più processi di produzione, ottimizzandone i consumi e gli sperperi. Inoltre, abbiamo adottato da anni oramai un concetto di smaltimento dei rifiuti di cantiere, rispettoso della separazione e distinzione dei vari tipi di materiali. Essere sempre, come si suol dire, “sul pezzo” richiede degli investimenti importanti.

Quali sono i vostri progetti per il futuro?
Il 2020 è per la Gehri Rivestimenti SA un anno importante in quanto festeggia i 50 anni di attività. L’emergenza sanitaria globale ha avuto effetti su ogni settore e su chiunque, e ci siamo visti costretti a annullare gli eventi in programma. Siamo riusciti però ad implementare l’homeworking (novità 2020  assoluta per noi) e abbiamo aumentato l’utilizzo dei media per poter rimanere in contatto sia con i clienti che con i dipendenti. A livello di investimenti più visibili alla nostra clientela, proprio durante il periodo più duro di questo strano anno, abbiamo cominciato i lavori di rinnovo della nostra sala mostra principale. Anche nei momenti più difficili abbiamo deciso di prendere di petto la situazione, imparando ad affrontare la realtà con modalità fino ad ora sconosciute e investendo per poter garantire ai nostri clienti, una volta ritornati attivi, una serie di novità e nuovi prodotti.

Deborah Gehri

TuttoGreen_01-20_copertina.jpg

Articolo tratto da TuttoGreen, No. 1/2020

Tradizione, innovazione e passione sono i pilastri della Gehri Rivestimenti SA, azienda di famiglia che guarda alle nuove generazioni con fiducia.

Partiamo subito parlando di formazione. Come avviene?
La figura dell’artigiano è ovviamente fondamentale. Tradizione e innovazione costituiscono i supporti indispensabili da fondere per sviluppare la propria professione attraverso l’esperienza maturata nel tempo e lo sviluppo tecnologico, del quale neppure l’artigiano del giorno d’oggi può ignorare l’importanza. Per noi è fondamentale dedicarci alla formazione e alla crescita dei giovani artigiani. Una delle nostre maggiori soddisfazioni è quella di constatare i numerosi giovani formatisi, cresciuti e stabilmente integrati nelle nostre squadre di posa. La loro formazione avviene attraverso il sistema duale che pone l’accento, in particolare, sulla formazione pratica in azienda e la formazione scolastica presso le scuole professionali. Tale combinazione permette ai nostri giovani di crescere in esperienza pratica sui cantieri e acquisire le necessarie nozioni teoriche, tecniche di base e di conoscenze professionali per apprendere nel migliore di modi la professione artigianale scelta. Molti di loro sono poi anche figli d’arte di validi collaboratori ancora oggi all’interno della nostra organizzazione e questo è ancora più bello per un’azienda che si ritiene una grande famiglia allargata. Punto di forza della Gehri Rivestimenti SA è un servizio al cliente a 360°, dall’acquisto alle fasi di lavorazione della materia prima, alla posa.

Tra le varie figure c’è anche un architetto che si occupa del progetto?
Ci affidiamo alle molte collaborazioni con architetti e studi d’architettura con cui negli anni abbiamo costruito dei rapporti di reciproca fiducia. Tra le novità degli ultimi mesi abbiamo puntato sulla formazione di due dei nostri consulenti per il disegno 3D atto alla creazione di rendering attraverso i quali il cliente finale, l’architetto o chi per esso, possa cominciare a vedere le sue idee che prendono forma in modo concreto. Il servizio che offriamo è perciò costantemente in evoluzione, una delle nostre linee guida principali da sempre è proprio la formazione continua e la volontà di migliorarci. Presso la nostra sede abbiamo due showroom, uno di pietra naturale e uno maggiormente improntato sul gres porcellanato, entrambi vengono regolarmente aggiornati per offrire al cliente sempre le ultime novità del settore. I consulenti di vendita seguono il cliente dalla campionatura, fino alla scelta dei materiali
coordinando, con i nostri tecnici, tutto ciò che concerne i lavori di cantieristica. I nostri esperti collaboratori guidano perciò il cliente dall’idea iniziale, alla realizzazione dell’opera desiderata, fino al collaudo finale e al servizio post vendita.

Il mercato del rivestimento è in continua evoluzione.
Quali sono oggi le richieste dei consumatori?
C’è una sorta di duplice tendenza. Da un lato vi sono le lastre in gres porcellanato di grande formato, lavorabili a casellario e dalle quali è possibile ottenere superfici omogenee, senza fughe, a misura per ogni ambiente. Materiali tecnologicamente molto avanzati, con spessori sottili fino a 6 mm e dimensioni che possono superare i 4.5 mq a lastra. La gamma proposta è ogni anno sempre più ampia: dai più classici effetti marmo ai moderni effetti intonaco-cemento. Dall’altro lato, in contrapposizione, c’è un ritorno alla più classica piastrella, di piccolo formato, colorata quasi come fosse
un decoro. C’è un ritorno dei formati geometrici, siano essi esagoni, rombi o pentagoni. La tendenza è quella di poter avere differenti formati modulari e perciò combinabili tra loro. Il punto in comune di queste due tendenze, apparentemente opposte, è senz’altro la possibilità di decorare le proprie superfici personalizzandole il più possibile. La versatilità di questi materiali infatti rende possibile la creazione di superfici ad hoc per ogni cliente. Parallelamente al gres porcellanato non va dimenticata la richiesta di pietra naturale, che con la sua purezza non smette di affascinare e non passa mai di moda.

Alta qualità e costi contenuti.
È possibile di questi tempi mantenere il giusto equilibrio?
Assolutamente sì. Le aziende fornitrici si adeguano in un mercato sempre più competitivo e il rapporto qualità-prezzo risulta di fondamentale importanza per la loro affermazione. Le aziende con cui collaboriamo sono costantemente alla ricerca di migliorie da apportare ai propri prodotti, così come ai processi produttivi, in modo da migliorare sia la qualità del materiale proposto, sia la velocità di produzione riducendone i costi. La gamma di prodotti visibili presso il nostro showroom è molto ampia e dà la possibilità al cliente di scegliere tra molti diversi colori e formati. Ciò che incide maggiormente sul prezzo è proprio il formato, sia in quanto materiale, sia per quanto riguarda i costi di lavorazione e posa. È senza dubbio possibile scegliere delle piastrelle di ottima qualità in formati “standard” mantenendo un prezzo contenuto e il giusto equilibrio tra i due elementi.

Mode e tendenze e persino colori. I più “in”?
Se si parla di pietra naturale, soprattutto ora che è arrivato il caldo e l’estate, i grigi vanno per la maggiore, il classico granito locale, sia esso un Onsernone più scuro o un Lodrino o un Maggia più chiaro. Per quanto riguarda il gres porcellanato vi è una tendenza ai toni scandinavi, abbinamenti di tinte leggere sul beige o sul grigio e colori pastello, caldi o freddi, usati spesso in contrapposizione tra loro in modo da mettersi in risalto vicendevolmente. Penso in questo caso ad esempio, ad un gres porcellanato effetto legno a pavimento, una lastra XXL effetto cemento a parete e magari il dettaglio di un muro decorato con formati geometrici più piccole in tinte colorate. Ma non solo, la scelta rimane sempre tra il creare un gioco di contrasti oppure optare per l’utilizzo del medesimo colore per tutti i rivestimenti cambiando magari solo il formato. L’effetto marmo è una costante più tradizionale, che continua comunque a suscitare interesse e ogni anno viene migliorata la tecnica rappresentativa delle tipiche venature marmoree in modo da risultare sempre più realistico. Le “stampe” su gres porcellanato sono sempre più fedeli alla realtà e le possibilità di rappresentazione sono potenzialmente infinite, così come in natura. Sempre più spesso ad una scelta più classica come questa vengono abbinati altri rivestimenti più moderni come ad esempio gli effetti intonaco- cemento menzionati in precedenza.

Tecnologie d’avanguardia e abilità artigianale. Come si conciliano?
Una delle più grandi sfide per un buon artigiano al giorno d’oggi è proprio quella di coniugare il binomio “tradizione-innovazione”. Negli anni abbiamo affrontato importanti investimenti per dotarci della tecnologia adeguata a livello di macchinari, attrezzi, sistemi di lavoro, informatica e prodotti offerti al pubblico all’interno del nostro showroom.

Secondo voi qual è il valore aggiunto che Gehri offre ai suoi clienti?
Siamo un’impresa a conduzione familiare. I rapporti con i nostri partner sono caratterizzati dalla fiducia, dal rispetto e dalla trasparenza. Ci piace pensare ai nostri collaboratori come ad una grande famiglia. Il cliente questo lo percepisce, ma ovviamente per poter realmente offrire un servizio d’eccellenza dobbiamo costantemente dimostrare tecnica e professionalità ineccepibili, qualità che possiamo assicurare grazie al personale impiegato altamente qualificato.

Attenzione all’ambiente, un tema che oggi coinvolge tutte le imprese. Qual è il vostro contributo?
L’acquisto di materie prime e di lavorazione rispettose dell’ambiente, come pure l’applicazione di criteri volti a sostenere prodotti certificati con il marchio “green” rappresentano, non solo per noi, ma anche per il nostro cliente finale un criterio di scelta sempre più richiesto. La sostenibilità dei materiali e delle lavorazioni per ottenere il prodotto finito richiede una selezione importante sia di prodotti che di produttori. Siamo dotati di un sistema di trattamento delle acque nel laboratorio di lavorazione delle pietra naturali. Ciò ci permette di riutilizzare quasi totalmente l’acqua di lavorazione
in più processi di produzione, ottimizzandone i consumi e gli sperperi. Inoltre, abbiamo adottato da anni oramai un concetto di smaltimento dei rifiuti di cantiere, rispettoso della separazione e distinzione dei vari tipi di materiali. Essere sempre, come si suol dire, “sul pezzo” richiede degli investimenti importanti.

Quali sono i vostri progetti per il futuro?
Il 2020 è per la Gehri Rivestimenti SA un anno importante in quanto festeggia i 50 anni di attività. L’emergenza sanitaria globale ha avuto effetti su ogni settore e su chiunque, e ci siamo visti costretti a annullare gli eventi in programma. Siamo riusciti però ad implementare l’homeworking (novità 2020  assoluta per noi) e abbiamo aumentato l’utilizzo dei media per poter rimanere in contatto sia con i clienti che con i dipendenti. A livello di investimenti più visibili alla nostra clientela, proprio durante il periodo più duro di questo strano anno, abbiamo cominciato i lavori di rinnovo della nostra sala mostra principale. Anche nei momenti più difficili abbiamo deciso di prendere di petto la situazione, imparando ad affrontare la realtà con modalità fino ad ora sconosciute e investendo per poter garantire ai nostri clienti, una volta ritornati attivi, una serie di novità e nuovi prodotti.

Deborah Gehri


Siège et showroom

Via Chiosso 12
CH-6948 Porza



Adresse postale

Casella postale 4036
CH-6904 Lugano



Suivez nous sur